Essendo trascorsi otto mesi di “rodaggio” in PCA, posso iniziare a trarre le prime considerazione di questo passaggio.
Alcune volte le chiamate inaspettate possono essere come pacchetti sorpresa, contenendo sia buone che cattive notizie, ma questa volta si è rivelata un’ottima notizia.
Dopo l’università ho iniziato il mio percorso formativo/lavorativo nel settore bancario, nello specifico ramo credito, specializzandomi nelle operazioni relative all’acquisto, ristrutturazione e costruzione di immobili residenziali e non per poi passare al ramo corporate.
Un’esperienza vissuta in un momento di forte sollecitazione e rivoluzione per il settore, dove in un primo momento si poteva accedere a questi strumenti con un costo pari a zero, per poi vedere un’impennata vertiginosa, il tutto accompagnato da eventi che noi tutti conosciamo.
La scelta di saltare a bordo di PCA è stata quasi immediata. Da appassionato del mondo della palla a spicchi conoscevo il gruppo ASTM, la sua vision “One Company” e il suo impegno verso il risultato nei campi dove opera.
Durante i primi colloqui, ho notato un ambiente che poteva offrire un ottimo banco per continuare ad arricchire le mie competenze personali e il mio background formativo.
Fin dai primi giorni mi ha proiettato nella propria quotidianità; ho percepito un ambiente lavorativo inclusivo, stimolante e collaborativo, dove l’attenzione per i dettagli e l’impegno per l’eccellenza sono evidenti in ogni aspetto.
Ad oggi noto che queste impressioni trovano conferma, rendendomi sempre più felice della scelta presa. Concludo questa breve presentazione con la consapevolezza che i presupposti iniziali sono stati il trampolino di lancio per i primi traguardi raggiunti. Penso che con il tempo questi primi segnali verranno consolidati e resi ancora più marcati.
