Sono 1.552 gli attacchi informatici rilevati dal Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica) nel 2019, +38% rispetto all’anno precedente, una media di oltre 4 episodi gravi ogni giorno, sempre più devastanti.
DALLA MINACCIA ALLA DIFESA
Negli ultimi anni sono stati fatti passi avanti, che fanno comprendere che la cyber security è finalmente assurta a priorità nelle agende politiche internazionali e che si è giunti ad un adeguato livello di awareness gobale.
L’ultimo quinquennio è stato caratterizzato da un generalizzato aumento del livello di attenzione intorno al tema della cyber security. Da questione riservata a consessi tecnici ristretti, ha guadagnato il suo spazio all’interno delle agende di governi e istituzioni in tutto il mondo, come del resto era inevitabile alla luce della sempre più incombente “minaccia cibernetica“.
L’Italia, dal canto suo, ha compiuto recentemente alcuni significativi passi nella giusta direzione, uniformandosi al nuovo “sentiment” in tema di sicurezza cibernetica e recependo le linee di azione tracciate a livello europeo con i regolamenti e le direttive precedentemente analizzate.
COSA FA L’ITALIA PER LA SUA CYBER-SECURITY
L’Italia, dal canto suo, ha compiuto recentemente alcuni significativi passi nella giusta direzione, con il recepimento delle linee di azione tracciate a livello europeo attraverso i regolamenti e le direttive precedentemente analizzate.
I principali provvedimenti che hanno caratterizzato il panorama normativo cyber italiano nell’ultimo quinquennio sono:
- Quadro Strategico Nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico (QSN), delineato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 gennaio 2014 e recante gli indirizzi strategici attraverso cui “perseguire l’accrescimento delle capacità del Paese di prevenire e rispondere in maniera compartecipata alle sfide poste dallo spazio cibernetico”;
- Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 febbraio 2017 (meglio noto come “Decreto Gentiloni”), recante indirizzi per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica nazionali e dedicato nello specifico alla definizione della “architettura istituzionale deputata alla tutela della sicurezza nazionale relativamente alle infrastrutture critiche materiali e immateriali”;
- Piano Nazionale per la protezione cibernetica e la sicurezza informatica,emanato a marzo 2017 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in attuazione delle previsioni del Decreto Gentiloni ed in continuità con l’omologo Piano Nazionale del biennio 2014-2015, recante gli undici indirizzi operativi individuati per dare seguito alle linee strategiche contenute nei sopra citati documenti;
- Decreto Legislativo 18 maggio 2018, n. 65, in attuazione della direttiva (UE) 2016/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 luglio 2016 (direttiva NIS), recante misure per un livello comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi nell’Unione;
- Piano triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021, redatto da AgID e approvato in data 12 marzo 2019 dal Ministro per la Funzione Pubblica Giulia Bongiorno, recante, in continuità con l’omologo Piano relativo al triennio precedente, le linee guida per gestire in maniera sicura e inclusiva il processo di trasformazione digitale della PA.
LA CYBER-SICUREZZA PASSA ANCHE DALLE ASSICURAZIONI
In questo quadro, anche lo strumento assicurativo gioca un ruolo sempre più rilevante; a tal fine è necessario che le compagnie assicurative affianchino le imprese nell’individuazione e gestione dei rischi cyber, insieme agli altri rischi di business e operativi in tutte le fasi del processo di Risk Management.
I servizi di Risk Consulting offerti da PCA BROKER non sono solo volti alla tutela del valore aziendale esistente ma sono anche un fattore che favorisce il cambiamento e, in un contesto volatile come questo, possono aiutare le aziende ad anticipare i rischi emergenti e garantire la resilienza aziendale – quindi sostenere l’azienda nei tre punti fondamentali della sua cyber-sicurezza visti sopra.
PCA, proprio per le sue caratteristiche attenzione all’innovazione, è molto attenta alle nuove forme di assicurazione, come le cyber polizze, perché possono portare in un futuro sempre più prossimo grandi benefici alla propria clientela.
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