Nel complesso ecosistema delle assicurazioni, la figura del broker assicurativo riveste un ruolo di primaria importanza, soprattutto quando si tratta di servire entità complesse come gli enti pubblici. Il brokeraggio assicurativo per questi soggetti non è soltanto una mediazione tra domanda e offerta ma si configura come un vero e proprio servizio consulenziale, volto a identificare, analizzare e gestire i rischi specifici a cui sono esposti gli enti pubblici. L’obiettivo è fornire una copertura assicurativa che sia non solo adeguata ma anche efficiente sotto il profilo dei costi e della gestione amministrativa.
IL BROKER ASSICURATIVO, PER GLI ENTI PUBBLICI
La specificità del settore pubblico, caratterizzato da un’ampia varietà di attività e da obblighi normativi particolarmente stringenti, richiede un approccio olistico e altamente specializzato.
Le pubbliche amministrazioni, in quanto enti complessi e articolati, sono esposte a una varietà di rischi che possono avere un impatto significativo sul loro patrimonio e sulla loro capacità di erogare servizi. La gestione efficace dei rischi è quindi un elemento fondamentale per la loro governance.
I broker assicurativi che operano in questo ambito devono possedere una conoscenza approfondita delle normative che regolano gli enti pubblici, nonché delle dinamiche di mercato relative ai prodotti assicurativi disponibili. Bilanciare Stato e mercato è una expertise che consente di strutturare programmi assicurativi su misura che rispondano in modo efficace e razionale alle esigenze di protezione e conformità legale degli enti pubblici.
DIFFERENZE TRA BROKER PER AZIENDE E PER ENTI PUBBLICI
Gli enti pubblici, soggetti a regolamenti più severi, richiedono broker con conoscenze specifiche in leggi, normative e appalti pubblici. Affrontano rischi più ampi legati alla gestione di servizi essenziali, necessitando di polizze altamente personalizzate. Gli enti pubblici sono vincolati da budget assegnati e requisiti di trasparenza, mentre le aziende si concentrano maggiormente su redditività e crescita. Ai broker assicurativi è richiesto di adattare strategie e competenze per soddisfare le specifiche esigenze dei loro clienti, siano essi enti pubblici o aziende private. PCA lo fa da oltre 30 anni e ha accumulato preziosa esperienza e know-how nel brokeraggio assicurativo per gli enti pubblici, specialmente per i Comuni.Inizio modulo
Inoltre PCA offre un servizio completo a 360 gradi all’ente pubblico, supportandolo nella predisposizione delle gare d’appalto, attività fondamentale e che richiede le competenze di esperti in materia.
LE FASI DI LAVORO DEL BROKER ASSICURATIVO PER UN ENTE PUBBLICO
Il processo di brokeraggio assicurativo per gli enti pubblici si articola in diverse fasi, ciascuna delle quali richiede competenze specifiche e un’attenzione particolare ai dettagli.
La prima fase è l’analisi del rischio, che si basa su un’accurata valutazione dei potenziali pericoli e delle vulnerabilità cui l’ente è esposto nelle sue operazioni quotidiane. Questo passaggio è fondamentale per poter identificare le coperture assicurative più idonee e per evitare sovrapposizioni o lacune nella protezione.
La seconda fase consiste nel definire un programma assicurativo su misura, con i seguenti obiettivi:
- primaria tutela dell’interesse pubblico;
- qualità della contrattualistica (migliore contenuto delle garanzie e riduzione dei rischi esclusi e/o non compresi);
- leggibilità e chiarezza dei contratti;
- remunerabilità (equilibrio raggiunto nella definizione del premio e delle franchigie o SIR in polizza);
- semplicità di gestione (numero minimo di contratti, livellamento dei tempi per gli adempimenti);
- controllo sui pagamenti dei sinistri.
I criteri di efficienza, efficacia ed economicità cui si riferisce la spesa pubblica, troveranno sede nella definizione delle formulazioni tecnico-assicurative delle singole polizze predisposte in relazione alle specifiche esigenze tramite il costante supporto delle risorse di PCA.
Il broker deve essere quindi in grado di navigare efficacemente nel mercato assicurativo per individuare le soluzioni più adeguate. Questo implica non solo una profonda conoscenza delle capacità disponibili ma anche dei contesti che consentono l’ottenimento delle condizioni più vantaggiose.
Un altro aspetto cruciale è la gestione dei sinistri. In caso di evento dannoso, il broker svolge un ruolo attivo nell’assistere l’ente nella presentazione della denuncia, nella documentazione del sinistro e nel successivo iter di liquidazione del danno. La rapidità e l’efficienza in questa fase sono essenziali per minimizzare l’impatto operativo e finanziario sull’ente.
La trasparenza e la comunicazione sono altresì elementi fondamentali nel rapporto tra il broker e l’ente pubblico. È indispensabile che il broker fornisca consulenza continua e informazioni chiare e dettagliate su tutti gli aspetti della copertura assicurativa. Questo approccio garantisce che l’ente sia sempre informato e in grado di prendere decisioni consapevoli riguardo alla sua gestione del rischio.
LA PROFESSIONALITA’ AL SERVIZIO DEL BENE COMUNE
Il brokeraggio assicurativo per enti pubblici è una disciplina che richiede una profonda competenza tecnica, una conoscenza approfondita del settore pubblico e delle sue specificità, nonché una capacità di interazione proattiva con il mercato assicurativo. I broker che operano in questo settore svolgono un ruolo cruciale nel garantire che gli enti pubblici dispongano di soluzioni assicurative efficaci e personalizzate, in grado di proteggerli da un’ampia gamma di rischi e di contribuire alla loro stabilità e continuità operativa.
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Grazie per l’attenzione e la lettura!