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La forza dell’ecosistema per proteggere anche le aziende

Il valore dell'ecosistema - PCA Consultative Broker
Il valore dell'ecosistema - PCA Consultative Broker

La Giornata Mondiale della Terra edizione 2019 (22 aprile) è dedicata alla tutela dell’ecosistema e delle specie in via d’estinzione. Il concetto chiave è il valore dell’ecosistema e il motto scelto dagli organizzatori è “in natura, niente esiste solo per sé”. È una lezione fondamentale anche per il sistema sociale ed economico: una singola azienda non è in grado di sopravvivere se isolata. Il contatto e il reciproco scambio sono fondamentali.

Ecco perché anche PCA vuole condividere lo spirito della Giornata Mondiale della Terra come evento per ricordare il valore dell’ecosistema ad ogni livello, dall’ambiente all’economia, dalla singola azienda, ad un’industria. Nell’ecosistema il principio è la tutela, la protezione, la sicurezza dei suoi componenti ed è esattamente il nostro compito: assicurare le aziende dai rischi insiti nel loro business e passare così da una visione “reattiva” di difesa ad una “proattiva” di crescita e sviluppo – “Fuel your Future”.

Ma oggi la Terra stessa è esposta alla minaccia di rischi sistemici come il climate change e l’incremento di danni catastrofali causati dagli sconvolgimenti naturali.

ASSICURAZIONI E RISCHIO

Ciò che rende così unico il rapporto del settore assicurativo con il cambiamento climatico è il fatto che l’industria si basa sul concetto di gestione del rischio.

Considerato che il cambiamento climatico è uno dei maggiori rischi globali, gli assicuratori ne risentiranno in modo significativo. Possiamo identificare una principale area chiave di rischio per il settore assicurativo: l’impatto fisico.

L’impatto fisico si riferisce alla crescente frequenza e gravità degli eventi meteorologici estremi in tutto il mondo. I tipi specifici di eventi meteorologici includono uragani, precipitazioni estreme, trombe d’aria, frane, fanghi, siccità, incendi, ondate di calore, inondazioni improvvise e innalzamento del livello del mare.

A parte l’impatto umano, che può essere devastante, c’è il costo sostanziale di riparare il danno causato da tali eventi. Il costo di riparazione per l’uragano Katrina nel 2005 è stato stimato in 76 miliardi di dollari. Nel 2016, secondo Munich Re Insurance, le perdite dovute a calamità naturali in tutto il mondo hanno totalizzato 136 miliardi di dollari, di cui solo 34 coperti da assicurazione.

Un altro effetto collaterale dei modelli meteorologici imprevedibili è che si scontreranno con le previsioni necessarie per il business. Le compagnie di assicurazione attualmente si basano su record storici di perdite come mezzo per guidare i rischi di sottoscrizione e di pricing, tuttavia con il clima che agisce in un modo sempre più difficile da prevedere, i dati storici cominciano a perdere valore.

L’ALTA CRITICITÀ DELL’ITALIA

Con lo sguardo rivolto all’Italia, il nostro territorio presenta zone con un’alta esposizione ai disastri naturali di larga scala. Da recenti indagini risulta, ad esempio, che il 45% della popolazione e il 50% delle imprese vive e opera in zone a elevato rischio di alluvione; due terzi dei comuni si trova in zone a rischio terremoto e un’analoga percentuale di fabbricati è costruita senza criteri antisismici. Il sistema di copertura dei danni catastrofali adottato in Italia ha fatto sì che fosse sostanzialmente il settore pubblico a coprire i grandi danni avvenuti nel Paese, danni che ammontano ogni anno, in media, a circa 3 miliardi di euro.

In Italia l’estensione delle polizze incendio a copertura delle catastrofi naturali è ancora molto limitata. Gli italiani, in maggioranza, sono comunque favorevoli ad una copertura assicurativa se questa è in grado di garantire risarcimenti certi in tempi rapidi e corrispondenti al valore di ricostruzione delle abitazioni.

COME ASSICURARE LE IMPRESE DAI DANNI CATASTROFALI

I danni catastrofali sono eventi che possono occorrere anche ad aziende considerate “a basso rischio” (basta un banale incendio in un piccolo supermercato). È fondamentale che le polizze abbiano massimali elevati perché anche piccoli sinistri possono comportare costi diretti e indiretti particolarmente ingenti. La consulenza professionale dell’agente può fare la differenza sia in termini di sensibilizzazione delle imprese rispetto all’adeguatezza delle proprie coperture sia in fase di gestione del sinistro.

Per mettere a fuoco la situazione, bisogna fissare quattro punti essenziali per le imprese.

  • Rispetto ad altri eventi l’entità dei danni in questi casi è spesso fatale per l’impresa
  • Per il futuro questi fenomeni estremi sono previsti in aumento
  • I tassi (quindi i premi) per assicurarsi sono in aumento
  • Purtroppo lo Stato non riesce più a sostenere economicamente e in modo concreto le aziende colpite.

Le imprese che si affidano ai risk manager, o che hanno l’accortezza di valutare l’impatto di un danno catastrofale, possono contare oggi su una serie di strumenti di analisi per quantificare il patrimonio, definire l’impatto strategico di un sito e decidere come operare per prevenire o trasferire il rischio.

I fatti dimostrano purtroppo che la cultura della gestione del rischio sismico non appartiene ancora, in modo completo e consapevole, alla maggior parte delle aziende. In questo campo, le compagnie assicurative possono svolgere, con adeguati strumenti e competenza, un importante ruolo di sensibilizzazione per impedire che il 40% delle aziende che subiscono un blocco di tre mesi dell’attività falliscano entro due anni dall’evento critico.

DUE FONDAMENTALI PER GESTIRE IL RISCHIO DEI DANNI CATASTROFALI

La tecnologia in sé non basta. Oltre alla mancanza di fondi, occorrono due variabili fondamentali che però possono essere definite e gestite con successo grazie ad un’adeguata consulenza strategica:

  1. LA RESILIENZA

La resilienza è la capacità di un sistema di reagire e recuperare da disturbi, crisi, shock con effetti minimi. La resilienza è necessaria perché sistemi e organizzazioni diventano più complessi e interrelati e le conseguenze di incidenti aumentano. Quindi lo scopo della programmazione della resilienza è garantire la capacità di un sistema di ritornare al suo stato iniziale dopo uno o più shock simultanei – senza cadere in una recessione a lungo termine. In pratica, non servono solo sistemi di difesa che, per quanto avanzati, sono soltanto reazioni ad eventi critici. Serve soprattutto un programma di riattivazione del sistema danneggiato per ripristinare la sua piena operatività – sia questo sistema una piccola azienda così come un’intera nazione. Ecco il valore della resilienza.

  1. LA RIDONDANZA

In un mondo che reclama lo snellimento, la riduzione dei costi e ogni possibile modo di minimizzare gli sprechi, la ridondanza sembra essere un concetto in controcorrente. Ma tutto si riduce all’incertezza sul futuro e alla necessità di essere preparati per le eventualità che non possiamo prevedere con precisione. Ridondanza non vuol dire duplicazione e sovrapposizione. Vuol dire invece affiancamento, creazione di riserve, alternative, opzioni che possono attivarsi in caso di crisi per garantire la continuità di un sistema e la sua sopravvivenza – oltre a contenere i costi della crisi.

IL VALORE DEL RISK MANAGEMENT PER LE IMPRESE

La gestione del rischio passa per prima cosa dalla capacità di prevederlo: da questa presa di coscienza conseguono le azioni di prevenzione e le diverse forme di tutela. Parlando di catastrofi naturali, e in particolar modo di terremoti, risulta oggi evidente come si stiano affinando gli strumenti di analisi forniti dalla scienza a scopo di prevenzione. Ma deve consolidarsi la cultura della tutela del rischio legato a disastri naturali e del valore di una struttura di risk management.

 

PCA supporta il proprio Cliente nella valutazione del rischio ambientale correlato all’esercizio della propria attività, tramite un approfondito checkup ed una consulenza analitica, che consente di raggiungere una corretta consapevolezza e trasferire eventualmente il rischio attraverso la stipula di un’assicurazione tailor-made.

Per conoscere in dettaglio la nostra consulenza strategica e i nostri servizi innovativi, potete iniziare subito con due risorse fondamentali:

  • Scoprire la nostra storia di innovazione e assistenza su misura del Cliente consultando la nostra presentazione: link di download
  • Conoscere i nostri servizi specializzati sul Risk Consulting, con tutte le informazioni nella nostra apposita brochure: link di download

 

Siamo sempre a vostra disposizione per una valutazione preventiva del rischio della vostra azienda: basta contattarci.

Grazie per l’attenzione e la lettura!

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