Il recente terremoto di Taiwan, con danni stimati tra i 5 e gli 8 miliardi di dollari, ha riportato alla luce l’incubo di ogni imprenditore: la minaccia di un evento catastrofico che possa mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa dell’azienda.
Per le medie e grandi imprese italiane, la continuità operativa rappresenta un valore imprescindibile per garantire la propria stabilità e il successo a lungo termine. Un evento imprevedibile come un terremoto, infatti, può causare incalcolabili perdite umane, ingenti danni materiali, interruzioni del business e perdite finanziarie di portata drammatica.
IL RUOLO DELLE ASSICURAZIONI
Le polizze assicurative dedicate ai rischi catastrofici, come i terremoti, rappresentano uno strumento fondamentale per le aziende per tutelarsi dalle ingenti perdite finanziarie che possono derivare da tali eventi. Non è solo una copertura, l’assicurazione è anche uno strumento di rapida ripresa dell’attività. In caso di terremoto, un’adeguata copertura assicurativa può infatti coprire i costi di:
- Riparazione e ricostruzione dei danni materiali subiti da stabilimenti, macchinari e merci.
- Interruzioni del business e perdita di profitti derivanti dall’inagibilità dei locali o dall’interruzione della catena di approvvigionamento.
- Spese legali e peritali associate all’evento.
- Spese per la decontaminazione e la bonifica di aree contaminate.
Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le polizze coprono gli stessi rischi. Alcune polizze potrebbero escludere, ad esempio, i danni causati da scosse telluriche di bassa intensità o quelli derivanti da negligenza o mancata osservanza delle norme antisismiche. È quindi fondamentale leggere attentamente le condizioni contrattuali e farsi consigliare da un esperto per scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze.
In questo scenario, un’adeguata copertura assicurativa rappresenta un primo passo fondamentale. Le polizze dedicate ai rischi catastrofici possono fornire un supporto finanziario essenziale per coprire i costi di riparazione, ricostruzione e perdita di profitti derivanti da un terremoto.
La sola copertura assicurativa non è sufficiente a garantire la vera resilienza aziendale. Per tutelare efficacemente la continuità operativa, è indispensabile implementare una strategia di protezione strutturata e completa.
LA “POLIZZA PERFETTA” ANTI TERREMOTO
Una strategia assicurativa efficace dovrebbe includere i seguenti elementi:
1. Identificazione dei rischi sismici: il primo passo consiste in una valutazione approfondita dei potenziali rischi sismici a cui è esposta l’azienda. Tale valutazione deve tenere conto di diversi fattori, tra cui la posizione geografica, la tipologia di struttura, le caratteristiche geologiche del terreno e le attività svolte dall’azienda stessa.
2. Analisi dell’impatto: una volta identificati i rischi, è fondamentale stimare le potenziali conseguenze di un terremoto sull’azienda. In questa fase, è necessario valutare l’impatto in termini di danni materiali, interruzioni del business, perdite di profitti e potenziali danni all’immagine del marchio.
3. Sviluppo di un piano di continuità operativa: sulla base delle analisi effettuate, è necessario definire un piano dettagliato che indichi le azioni da intraprendere prima, durante e dopo un terremoto. Il piano deve includere procedure specifiche per la messa in sicurezza dei dipendenti, la gestione delle emergenze, la comunicazione con le autorità e le parti interessate, la ripresa delle attività critiche e il ripristino della normale operatività.
4. Test e aggiornamento del piano: per garantire la sua efficacia, il piano di continuità operativa deve essere testato regolarmente e aggiornato periodicamente per tenere conto di eventuali modifiche all’azienda, alle tecnologie impiegate o all’ambiente circostante.
5. Coinvolgimento e formazione dei dipendenti: la buona riuscita del piano di continuità operativa dipende in larga misura dalla collaborazione e dal coinvolgimento attivo di tutti i dipendenti. È quindi fondamentale organizzare sessioni di formazione per sensibilizzare i lavoratori sui rischi sismici e sulle procedure da seguire in caso di emergenza.
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