Secondo un recente rapporto di Reuters, le compagnie di assicurazione e altri top player del settore automobilistico sono preoccupati che i premi assicurativi continueranno ad aumentare per le auto elettriche.
Ma soprattutto c’è un problema a monte: il modello delle batterie proprietarie e la relativa “novità” della tecnologia fanno sì che la riparazione di guasti, anche minimi, nei veicoli elettrici possa essere estremamente complessa, oltre che molto costosa.
Ciò sta costringendo numerose compagnie automobilistiche a rottamare direttamente i veicoli elettrici con guasti, anche di lieve entità, con conseguenti problemi non solo per gli assicuratori, ma anche danni per i proprietari e per l’ambiente – anche perché sono ancora pochi i centri specializzati in riciclo delle batterie delle auto elettriche.
MANCANO I DATI
Al centro della questione ci sono i dati, perché le case automobilistiche hanno ancora pochi dati disponibili sulle batterie dei loro veicoli elettrici e sulle relative riparazioni. Infatti, le compagnie assicurative stanno cercando di istituire un tavolo di confronto con i produttori di veicoli elettrici per ottenere maggiori dati sulle batterie, per rendere le riparazioni più sicure e semplici, oltre che sostenibili per l’ambiente. Comprare auto elettriche per motivi di sostenibilità, rottamando però la batteria dopo un piccolo incidente, significa rinunciare ad ogni forma di sostenibilità.
Allo stesso tempo, se un assicuratore dovesse trascurare un problema alla batteria dopo un incidente, rimettere in strada l’auto senza un adeguato controllo o riparazione della batteria e successivamente si verificasse un incendio o un incidente legato alla batteria, allora la situazione potrebbe degenerare rapidamente – soprattutto se una batteria EV precedentemente danneggiata causasse in seguito un infortunio grave.
LE RISPOSTE DEI PRODUTTORI DI AUTO ELETTRICHE
Molti produttori di veicoli elettrici insistono sul fatto che le batterie possono essere riparate, in taluni casi. Tuttavia, la maggior parte delle compagnie assicurative non dispone di dati a sostegno di tali affermazioni. Se le case automobilistiche non mettono a disposizione delle compagnie assicurative i dati relativi alle batterie e le informazioni sulle riparazioni, si potrebbe ipotizzare che, in caso di problemi in futuro, l’assicuratore potrebbe indicare il produttore come parte colpevole.
Una storica casa automotive americana e una giapponese dichiarano di aver semplificato il processo di riparazione delle batterie: infatti, ogni singolo modulo può essere riparato in modo indipendente, riducendo così i costi della sostituzione dell’intero pacchetto. Sarebbe possibile anche consentire a terzi di accedere ai dati relativi alle batterie: quindi gli assicuratori potrebbero potenzialmente ottenere le informazioni di cui hanno bisogno. Tuttavia, va ancora definito con precisione il ruolo dei concessionari in franchising e della loro formazione e strumentazione per una corretta riparazione della batteria.
TESLA VA PER CONTO SUO
In totale controtendenza rispetto al modello del dialogo con le assicurazioni è la strategia di Tesla, che sostituisce l’intera batteria o addirittura l’intera vettura in caso di incidente alle batterie, soprattutto in caso di danni considerevoli alla carrozzeria dell’auto e all’elettronica interna. Tesla non sostituisce parti o celle della batteria e non ripara moduli, offrendo soltanto la sostituzione dell’intero pacchetto. Inoltre, il produttore di veicoli elettrici ha anche un proprio programma di assicurazione, che lo rende unico.
Nonostante ciò, si percepisce ottimismo per il futuro. Sebbene nel corso degli anni siano emersi molti motivi per cui i veicoli elettrici non sarebbero stati la soluzione migliore, la maggior parte è stata sfatata. Inoltre, le case automobilistiche hanno apportato miglioramenti per garantire che la maggior parte delle criticità fosse sensibilmente ridotta. Resta solo il nodo della riparazione delle batterie e l’accesso ai dati. Ma già ci sono i primissimi annunci di start-up specializzate nell’analisi dei dati, che si propongono come tramite tra automotive e assicurazioni.
Per approfondire i modi con cui proteggere il proprio business sul settore Trasporti, il nostro Head Office Davide Alberti è a vostra disposizione: davide.alberti [at] pcabroker.com e https://www.pcabroker.com/auto/
Per conoscere in dettaglio la nostra consulenza strategica e i nostri servizi innovativi, vi invitiamo a consultare la nostra presentazione: link.
Grazie per l’attenzione e la lettura!
