Si scrive Business Continuity, ma vuol dire che la pianificazione della continuità operativa di un’azienda può determinarne la vita o la morte. Oggi, secondo una ricerca Euroscope, circa il 65% delle aziende non potrebbe rimanere in attività se dovessero restare chiuse per oltre una settimana. Infatti meno del 5% delle aziende sono veramente preparate a sopportare e a sopravvivere ad un disastro.
Un disastro può avere tante cause: un guasto tecnico nella produzione; un attacco hacker mediante malware/spyware; un prolungato black-out energetico; un uragano/terremoto/inondazione; un sabotaggio di dipendenti… e molto altro. Sempre più aziende stanno sviluppando la Business Continuity a causa della crescente consapevolezza sulle probabilità di un disastro.
La Business Continuity di un’azienda si concentra proprio su questo: elaborare e attuare un piano su cosa fare subito dopo un disastro per riuscire a sopravvivere. Di solito questo piano è orientato alla tecnologia e si concentra su come ripristinare la rete e i sistemi interni il più rapidamente possibile. Ma vedremo qui che non è solo tecnologia.
Vediamo i quattro elementi fondamentali della Business Continuity.
- Business Continuity e pianificazione del Disaster Recovery
È fondamentale che le aziende comprendano il grado di danno potenziale e le perdite di entrate che possono causare diversi tipi di interruzioni dell’attività. Questi possono essere causati dall’uomo, oppure essere disastri naturali, imprevisti tecnologici e altro ancora. Quasi ogni tipo di interruzione dell’attività provoca alcuni effetti diretti o indiretti sulla produttività di un’azienda, quindi ha un impatto sul suo flusso di entrate. È consigliabile identificare ogni possibile problema, grande o piccolo che sia, in grado di influire negativamente su un’azienda e così poter identificare alternative di backup.
La Business Continuity è il quadro generale e al suo interno si possono trovare molteplici piani di Disaster Recovery, uno per ogni problema in grado di interrompere la produttività di un’azienda.
Un’analisi dell’impatto aziendale è il fulcro della pianificazione della continuità operativa. Le informazioni sull’impatto qualitativo e quantitativo dovrebbero essere raccolte e quindi correttamente analizzate e interpretate. L’obiettivo è quello di vedere esattamente come un business sarà influenzato da diverse minacce. Gli effetti possono essere economici, operativi, sociali, reputazionali… Queste informazioni possono essere raccolte tramite strumenti di indagine standard o questionari forniti alle persone più competenti all’interno dell’azienda. Ciò consentirà una comprensione più completa di tutti i possibili impatti sul business.
- Alternative di backup
Quando pensiamo al backup, generalmente pensiamo ad una memorizzazione su nastro sicuro e off-site che sarà disponibile nel caso in cui il sistema operativo o determinati file saranno danneggiati o distrutti. Sebbene l’accesso a dati aggiornati sia di fondamentale importanza per il Disaster Recovery, non è l’unica cosa che deve essere sottoposta a backup. Immaginate uno scenario in cui un terremoto distrugga la sede della vostra azienda. Dovreste sostituire tutte le risorse: computer, il networking – forse anche le persone – e trovare un nuovo sito per far ripartire l’attività. Pertanto, il backup include lo spazio del sito, l’hardware, il software e le persone, oltre che i dati.
- Recovery
Dopo un disastro, di solito ci sono due team riuniti: il team che valuta i danni e lavora per riportare in linea la struttura primaria e il team che coordina l’avvicinamento del sito alternativo. Per essere sicuri che tutti sappiano cosa fare, dovrebbero essere condotti regolarmente appositi training e simulazioni, a partire dalla risoluzione dei problemi del piano, semplicemente passando per i documenti che descrivono la sequenza degli eventi, per testare effettivamente il piano fino al punto di aver raggiunto il recupero dei dati o delle risorse reali nel sito principale.
- Emergency Response
Infine, le esercitazioni di risposta alle emergenze sono necessarie non solo per ridurre al minimo il danno patrimoniale e preservare la vita, ma anche per ridurre le possibilità di frode, furto e atti vandalici poiché i meccanismi di sicurezza possono anche essere completamente disabilitati.
Questo è lo scenario a grand’angolo per comprendere il valore della Business Continuity, troppo spesso male interpretata come un adempimento burocratico e non riconosciuta nel suo valore strategico per le aziende. Pertanto noi siamo qui per approfondire, sulla realtà specifica della vostra azienda, le nostre soluzioni per avviare un’analisi del rischio al fine di assicurare la Business Continuity.
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