Nel panorama della sanità moderna, la sicurezza dei pazienti rappresenta una priorità assoluta. Tuttavia, nonostante i progressi tecnologici e l’affinamento delle procedure, alcune aree ospedaliere continuano a presentare rischi elevati. Tra queste, il blocco chirurgico emerge come una delle zone più critiche, come evidenziato dal recente Panorama dei Rischi 2024. Questa analisi approfondita offre spunti preziosi per comprendere le vulnerabilità del settore sanitario e sottolinea l’importanza di una gestione del rischio accurata, supportata da adeguate coperture assicurative.
L’ERRORE CHIRURGICO: PRIMA CAUSA DI SINISTRI NEL SETTORE SANITARIO
Il report conferma una tendenza preoccupante: l’errore chirurgico si attesta al primo posto tra le cause di sinistri, rappresentando il 26% dei casi esaminati. Questo dato non solo evidenzia la complessità intrinseca delle procedure chirurgiche, ma sottolinea anche la necessità di implementare misure preventive più efficaci. La chirurgia, per sua natura, comporta un elevato grado di imprevedibilità e richiede una combinazione di competenze tecniche, esperienza e capacità decisionale in situazioni di stress. In questo contesto, l’importanza di una copertura assicurativa adeguata alle strutture sanitarie e ai professionisti coinvolti non può essere sottovalutata. Una polizza ben strutturata può offrire non solo protezione finanziaria in caso di sinistri, ma anche supporto nella gestione delle crisi e nella implementazione di programmi di prevenzione del rischio.
OLTRE LA CHIRURGIA: ALTRE AREE CRITICHE PER LA SICUREZZA DEI PAZIENTI
Sebbene il blocco chirurgico rappresenti l’area a più alto rischio, il report evidenzia altre fonti significative di sinistri. L’errore diagnostico, che si posiziona al secondo posto con il 19% dei casi, e le infezioni correlate all’assistenza, al terzo con il 15%, completano il quadro delle principali sfide per la sicurezza sanitaria. Questi dati sottolineano la natura multiforme del rischio in ambito medico e la necessità di un approccio olistico alla sua gestione. Per un broker assicurativo, comprendere questa complessità è fondamentale per poter offrire soluzioni assicurative personalizzate e complete, che coprano non solo gli eventi più frequenti ma anche quelli potenzialmente più dannosi in termini di impatto economico e reputazionale.
L’IMPATTO ECONOMICO DEI SINISTRI: UN ONERE CRESCENTE PER IL SISTEMA SANITARIO
L’analisi effettuata rivela un aumento significativo del numero di sinistri gestiti, passati da 1.723 nel 2023 a 2.164 nel 2024. Questo incremento non solo riflette una maggiore consapevolezza e propensione alla segnalazione degli eventi avversi, ma sottolinea anche il crescente onere economico che grava sul sistema sanitario. In particolare, il report evidenzia che negli ultimi dieci anni i sinistri nel blocco operatorio hanno comportato una spesa complessiva di 1,7 miliardi di euro in termini risarcitori. Questi numeri mettono in luce l’importanza cruciale di una strategia di copertura assicurativa efficace. Per le strutture sanitarie, investire in polizze assicurative ben calibrate non rappresenta solo una misura di protezione finanziaria, ma un vero e proprio strumento di governance che può contribuire alla sostenibilità economica dell’intero sistema.
VERSO UNA SANITÀ PIÙ SICURA: L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE E DELLA TECNOLOGIA
Di fronte a queste sfide, emerge chiaramente la necessità di un approccio integrato che combini formazione, tecnologia e gestione del rischio. La digitalizzazione delle sale operatorie rappresenta un’innovazione cruciale per migliorare la sicurezza dei pazienti e l’efficienza delle strutture. Tuttavia, l’implementazione di nuove tecnologie deve essere accompagnata da un investimento altrettanto importante nella formazione del personale. La diffusione di buone pratiche e la creazione di una cultura della sicurezza radicata sono elementi fondamentali per ridurre l’incidenza degli errori e migliorare la gestione degli eventi avversi.
In questo scenario, il ruolo del broker assicurativo assume una rilevanza ancora maggiore. Non si tratta solo di proporre polizze, ma di agire come vero e proprio consulente strategico, capace di analizzare il profilo di rischio specifico di ogni struttura e di suggerire soluzioni assicurative su misura. Queste soluzioni dovrebbero non solo offrire copertura per i sinistri, ma anche incentivare l’adozione di best practice e l’implementazione di sistemi di gestione del rischio all’avanguardia.
IL RISCHIO CONTINUO: COME GESTIRLO?
Il blocco chirurgico, in particolare, si conferma come un’area di criticità che richiede attenzione e investimenti mirati. In questo contesto, l’adozione di strategie di risk management avanzate, supportate da coperture assicurative adeguate, non è solo una misura prudenziale, ma un vero e proprio imperativo strategico.
Per PCA Broker, questi dati confermano la direzione del nostro impegno oltre la semplice intermediazione assicurativa: ci proponiamo come partner strategici per le strutture sanitarie, offrendo non solo polizze su misura, ma anche consulenza a 360° per l’implementazione di sistemi di gestione del rischio efficaci. Solo attraverso un approccio integrato, che combini prevenzione, formazione e protezione assicurativa, sarà possibile costruire un sistema sanitario più sicuro, efficiente e resiliente, in grado di affrontare le sfide del futuro con fiducia e preparazione.
PCA supporta il proprio Cliente nella valutazione dei principali rischi nell’ambito sanitario, tramite un approfondito checkup ed una consulenza analitica, che consente di raggiungere una corretta consapevolezza e di trasferire il rischio attraverso la stipula di assicurazioni tailor-made.
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